Una delle splendide calette dell’isola di Carloforte è interessata dalla costruzione di un hotel di lusso, alquanto sgradito agli ambientalisti. L’impatto ambientale di quell’edificio, però, non è l’unico problema, ci sono infatti anche ostacoli legati a un abuso edilizio per un’eccedenza di alcune decine di centimetri.

Ma “l’imprevisto” più grande arriva quando al cantiere viene ritrovato il cadavere di un uomo, sepolto sotto a un cumulo di macerie. Il corpo è quello di Giulio Mazzini, il proprietario della struttura.

Può essersi trattato di un incidente? Oppure qualcuno ha voluto fermare in modo definitivo il ricco imprenditore e il suo progetto? E perché Mazzini si era recato al cantiere di sera, dopo un aperitivo con gli amici?

Al Commissario Alvise Terranova il compito di indagare, scavando nella vita della vittima, nei suoi interessi aziendali e nelle sue relazioni interpersonali.

Una ex moglie nonché socia, una seconda compagna, due figlie avute dalle due donne, gli amici storici, il personale della ditta di costruzioni impegnata nel progetto dell’hotel: sono tanti i punti di vista da incrociare e la soluzione probabilmente si nasconde in qualche piccolo dettaglio. E a Terranova i dettagli non sfuggono mai.

Rancori, gelosie, interessi economici, segreti del passato o del presente sono il terreno su cui si è mosso l’assassino di Mazzini e sta a Terranova ripercorrerne le tracce.

Alla soglia del suo trentottesimo compleanno il commissario vorrebbe solamente godersi la bella isola di Carloforte, dove ha fatto ritorno da alcuni mesi, la sua storia con Elisabetta, la sua imbarcazione, i suoi dischi e qualche buon vino, ma neanche quell’angolo di paradiso non è esente da spinosi casi di cronaca, così come la sua vita non lo è da imprevisti e questioni su cui fare chiarezza.

“Delitto alla baia d’argento”, edito da Piemme, è il secondo romanzo di Antonio Boggio, che segue a “Omicidio a Carloforte “. Un giallo ricco di suspense in cui il lettore può davvero giocare a vestire i panni del detective, tentando fino alle ultimissime pagine di individuare l’omicida e ciò che lo ha spinto a uccidere Giulio Mazzini. Forse è proprio questo il miglior pregio dell’autore: una grande capacità di orchestrare le trame, portando il lettore a fare supposizioni, ma rendendogli molto difficile il compito di indovinare il colpevole.

La lettura ideale per chi ama i gialli made in Italy e buttarsi a capofitto in una indagine assieme ai protagonisti del libro.

“Delitto alla baia d’argento” di Antonio Boggio
6 Giugno 2023, Piemme
Pagine 432
Prezzo di copertina 17,90 euro