Le piccole libertà | Lorenza Gentile

Scritto da Carlotta Pistone
Le piccole libertà recensione

Il nuovo romanzo di Lorenza Gentile ci porta a Parigi con Oliva, sulle tracce della sua adorata ed eccentrica zia Vivienne e alla scoperta di quelle piccole grandi libertà che cambieranno il suo futuro

Molti di noi vivono vite che non sono la loro. Cerchiamo di essere la versione perfetta di noi stessi. In questo caso, il nostro destino quale potrà mai essere, se non quello di qualcun altro?

Costretta in tailleur da donna in carriera a inseguire il famigerato contratto d’assunzione. Diamante al dito e matrimonio in vista con il ragazzo perfetto, soprattutto per la madre. La villetta su due piani già pronta per i futuri sposini, regalo dei suoi genitori giusto giusto a una spanna da casa loro. Tutto appare pianificato al millimetro nella vita di Oliva e lei ci prova da sempre a non deludere le aspettative di nessuno.

Anche se, a conoscerla nelle prime pagine del nuovo romanzo di Lorenza Gentile, “Le piccole libertà” edito da Garzanti, non si direbbe che si trovi molto a suo agio in questi panni. Insomma, tachicardia, insonnia, senso di inadeguatezza, dovrebbero suonarle come campanelli d’allarme. Ma di fatto, a trent’anni, non vede altro che il futuro prestabilito per lei. È convinta di essere proprio quella persona lì: quella che tutti gli altri vogliono che lei sia. O meglio, quasi tutti. Non Vivienne, la sua adorata ed eccentrica zia, l’unica persona da cui si sia mai sentita apprezzata e capita, che, volatizzatasi per sedici anni, ricompare all’improvviso dal nulla attraverso un criptico messaggio, un invito a raggiungerla a Parigi.

Ed è proprio con la partenza – furtiva e dopo parecchie indecisioni – alla volta della magica Ville Lumière che inizia il “viaggio” di Oliva. Un’avventura, a tratti divertente e rocambolesca, ma soprattutto un percorso interiore, alla scoperta di se stessa e di un desiderio di libertà che lei nemmeno credeva di possedere.

Oliva alla scoperta delle sue piccole libertà 

Ci sono tante piccole libertà che ci cambiano per sempre. Perché tante piccole libertà ne fanno una grande.

lorenza

Lorenza Gentile: © Paola Salischiker

Lorenza Gentile, prendendo spunto da un’esperienza personale, con “Le piccole libertà” ci trasporta a Parigi, al fianco di Oliva, sulle tracce della sfuggente zia Vivienne che, mancando a tutti gli appuntamenti con la nipote, diventa per lei una sorta di guida, turistica ma soprattutto ‘spirituale’.

I continui indizi che la zia le fa trovare la portano a muoversi per una città che non conosce ma in cui, inaspettatamente, non si sente mai fuori luogo. Il soggiorno che doveva durate un weekend, si protrae lungo la settimana. Piano piano Oliva abbandona il tailleur per un vestitino a fiori, si dimentica di truccarsi, beve ‘a canna’ vino rosso dalla bottiglia di un clochard, dorme come un sasso senza tappi né mascherina. E più passa il tempo, meno Oliva avverte il peso delle responsabilità che ha lasciato a casa. In fondo, non può ripartire prima di aver incontrato Vivienne, che le ha promesso una spiegazione su tutti quegli anni di assenza, su quel litigio che l’ha resa persona non gradita, praticamente innominabile di fronte ai genitori.

Con i giorni che trascorrono, scandendo i capitoli del libro, “Le piccole libertà” si popola poi via via di personaggi pittoreschi e sopra le righe, tutti disposti ad accogliere Oliva come una di famiglia. Ognuno si dimostra preziosa fonte di storie coraggiose, malinconiche, romantiche, bizzarre e di perle di saggezza che aiutano la ragazza – ma anche noi – a riflettere sulle tante sfaccettature della vita. E su come gestirla e come gestirci nella vita.

Chi te lo dice che andare avanti sia l’unico modo possibile? Se si arrivasse più in profondità muovendosi lateralmente? Forse, è l’accumulo di esperienze diverse a farti arrivare più lontano.

La libreria Shakespeare and Company, i fenicotteri e zia Vivienne

In primis, tra questo coro di personaggi, c’è il gruppo di giovani bohémien – ragazzi forti e fragili, indipendenti e un po’ persi al contempo – che, lontani da casa, abitano nel luogo più emblematico del romanzo, la leggendaria libreria parigina Shakespeare and Company, dove Lorenza Gentile ha realmente vissuto per alcuni mesi, e che aprirà le sue porte anche a Oliva. Un universo parallelo intriso delle parole, dei pensieri, delle vicende di scrittori immortali. Henry Miller e Anaïs Nin, la compagine della Beat Generation, Hemingway, Čechov, Conrad, Woolf, Robinson, Shelley, Austen, Elsa Morante… Tutti tra l’altro dovutamente citati nei suoi “Ringraziamenti” dall’autrice.

Poi ci sono i fenicotteri! Già dalla colorata e bellissima copertina del libro (di Marcella Onzo) è evidente che un qualche ruolo importante debbano avercelo nella storia. Un ruolo che lungo la narrazione acquista un significato simbolico fondamentale, legato ai ricordi, alle vicissitudini e agli ‘insegnamenti’ di zia Vivienne.

Infine c’è proprio lei, Vivienne, che con la sua presenza/assenza, forse è la figura più bella e potente del romanzo, il suo fil rouge. Una donna, nel bene e nel male, completamente e consapevolmente votata alla propria libertà, che diverte un sacco per le sue stramberie, ma che alla fine lascerà il segno soprattutto per la sua profondità.

C’è una sola cosa a cui sono rimasta sempre fedele: la mia libertà. Anche se voleva dire passare la vita da sola. Anche quando significava non essere capita, venire rifiutata, ferire gli altri. Non c’erano altre persone che avrei voluto, o potuto essere, se non chi ero.

Lorenza Gentile, con “Le piccole libertà”, ci regala una storia piacevole che si legge d’un fiato, disseminata di tante piccole rivelazioni che cambieranno il destino di Oliva, il suo modo di considerarsi e di vivere nel mondo conquistando i suoi spazi con la propria testa e secondo le proprie ambizioni. Piccole rivelazioni da appuntarsi e di cui far tesoro, perché in fondo riguardano un po’ tutti, e chi lo sa che non possano tornare parecchio utili pure a noi…

“Le piccole libertà” di Lorenza Gentile
13 maggio 2021, Feltrinelli
Pagine 256

Prezzo di copertina: 17,00 euro

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