Avevamo lasciato Caterina Farnesi in bilico tra la scoperta di provare qualcosa per il suo migliore amico Leonardo (fidanzato però con Beatrice, la compagna di banco di lei) e la finzione di una relazione con Adriano Greco, il ragazzo più bello e desiderato della scuola, nonché popolarissimo rappresentante d’istituto.
Adesso che tutti li credono una coppia, per quanto improbabile, ignorando che si tratti solamente di una messa in scena, Caterina e Adriano stanno imparando a conoscersi sempre più, scoprendo aspetti del carattere dell’altro che restano celati alla maggior parte delle persone che li circondano. Sembra che, tra tanti, solo loro due l’uno verso l’altra siano capaci di meritare la fiducia per certe confidenze, avere la forza di sostenere certe asperità, infondere sicurezza e senso di protezione.
Per quanto Caterina provi a mostrarsi rigida e distaccata, come può rimanere indifferente di fronte alla sensualità, all’inaspettata dolcezza e alle sfumature che caratterizzano la personalità di Adriano? Anche la sua compagna di banco Beatrice le ha fatto notare che da quando frequenta quel ragazzo, è molto più rilassata. Cat è indubbiamente più spensierata e serena.
Possibile che una storia nata per finzione possa condizionarla così tanto?
E possibile che sia proprio gelosia quella che prova verso di lui in alcuni momenti, o delusione quella che sente quando il corpo di Adriano non cerca un contatto con il suo?
Mentre Caterina e Adriano si incontrano e si scontrano, in una danza carica di sensualità, nessuno dei due ragazzi, per orgoglio, vuole cedere e ammettere all’altro di desiderare qualcosa di più dal loro rapporto, di provare sensazioni destabilizzanti e diverse da tutto ciò che hanno vissuto finora. Pian piano, però, le corazze iniziano a spaccarsi, lasciando spazio a qualche ammissione improcrastinabile.
E mentre la sintonia e l’intimità tra i due aumentano di giorno in giorno, la mente di Cat pare trovare sempre meno spazio per Leo, proprio adesso che lui sembra aver aperto gli occhi e essersi reso conto di quanta invidia e frustrazione susciti in lui la relazione tra la coppia di compagni di scuola.
Come qualsiasi giovane donna e uomo, Caterina, Adriano, Leonardo e i loro compagni hanno insicurezze da nascondere, traumi del passato da superare, lacune affettive da colmare, una dignità da difendere, e tanta voglia di vivere sereni, liberi dai propri tormenti.
Nessuno di loro è disposto a rinunciare al proprio orgoglio e a svelare le proprie debolezze, finendo comunque per mostrarsi autentici, nel bene e nel male.
Appassionante, evocativa, carica di ritmo e sensualità, la scrittura di Christina Mikaelson riesce ad incollare lettrici e lettori alle pagine, tratteggiando personaggi di grande carisma, perfettamente delineati.
“La sindrome di Didone – Superbia”, uscito per Sperling & Kupfer a pochi mesi di distanza dal primo romanzo della serie, “Tracotanza”, è la lettura ideale per chi ama le trilogie e i romanzi young adult, capaci di riportarci indietro nel tempo o di regalare ai lettori più giovani la sensazione di potersi riconoscere nelle pagine di un libro.
“La sindrome di Didone – Superbia” di Christina Mikaelson
30 Maggio 2023, Sperling & Kupfer
Pagine 560
Prezzo di copertina euro 14,00
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