Lo struggente romanzo di Meg Mason ci racconta con schiettezza i tormenti di chi affronta il disagio mentale e il senso di smarrimento, faticando a trovare la propria nicchia di serenità.
Giunta alla soglia dei quarant’anni Martha Friel si guarda intorno.
Cura una rubrica di cucina per una rivista, realizzando articoli carichi di ironia, eppure ogni volta deve completamente stravolgerli eliminando proprio questo suo tratto distintivo, per accontentare il suo giovanissimo capo.
È sposata con Patrick, che conosce da una vita, eppure a volte sembra non sopportarlo.
Ha una sorella, Ingrid, a cui è molto legata, eppure a volte le sembra di non conoscerla.
Aveva tanti amici, eppure i rapporti si sono sfilacciati quando le loro vite hanno preso strade diverse e non è rimasto granché da dirsi.
Eppure, eppure… La vita di Martha in apparenza è serena e ordinaria, ma dentro di lei si nascondono insicurezze, insofferenze, questioni mai superate, custodite così intimamente da diventare pian piano mine vaganti pronte a esplodere.
Per anni la donna ha provato a essere una buona moglie, o almeno una moglie migliore, ma la sua mancanza di entusiasmo, la sua freddezza, la sua ruvidità hanno portato Patrick a lasciarla appena due giorni dopo il suo quarantesimo compleanno.
“Nessuno immaginerebbe che per la maggior parte della mia vita adulta, e per tutta la durata del mio matrimonio, io abbia cercato di diventare l’opposto di me stessa.”
A quel punto Martha si ritrova costretta a fare i conti con un secondo matrimonio fallito, un lavoro che non la appaga, un rapporto praticamente inesistente con la madre e dovrà scavare con onestà dentro se stessa e dentro il proprio passato, per fa luce sulle inquietudini che la accompagnano sin dall’adolescenza.
“Durante i miei vent’anni e per la maggior parte dei trenta, sono stata depressa a intervalli, depressa leggermente, moderatamente, gravemente, per una settimana, due settimane, sei mesi, sempre.”
Così schietta e autentica, quella di Martha è una voce che regala al lettore l’impressione di poterla udire, mentre si percorre insieme a lei un viaggio indietro nel tempo tanto toccante quanto avvincente.
Con lucidità ed empatia, lo struggente romanzo “L’opposto di me stessa” ci parla di disagio mentale e del profondo senso di smarrimento provato da chi fatica a ritrovarsi e a trovare la sua nicchia di serenità.
Edito da Harper Collins, in pochi giorni dalla sua uscita questo romanzo ha scalato le classifiche ed è diventato un successo internazionale.
La lettura perfetta per chi ama le voci femminili toccanti e autentiche, le storie che toccano l’anima. Un romanzo che forse può addirittura lenire le ferite di qualcuno o ampliare l’orizzonte di qualcun altro.
Meg Mason ha scritto per The Times, Financial Times, Vogue, Grazia, Sunday Telegraph e altre celebri testate e adesso è una collaboratrice di Elle.
“L’opposto di me stessa” di Meg Mason
13 Gennaio 2022, Harper Collins
Pagine 400
Prezzo di copertina 18,00 euro