Il buongiorno si vede dal croissant | Camille Andrea

Un romanzo avvincente sul valore delle piccole cose, edito da Garzanti e firmato con lo pseudonimo Camille Andrea per celare la reale identità dell’autrice. Preparatevi a sorridere, raccogliere spunti di riflessione e magari a versare qualche lacrima di commozione

Scritto da Laura Argelati
Croissant

Non lasciatevi ingannare da un titolo apparentemente frivolo e preparatevi ad assaporare un romanzo ricco di spunti di riflessione, dolce come un pasticcino, avvolgente come l’aroma di un buon caffè…

Pierre Boulanger è uno dei più grandi chef pasticceri del mondo, denominato il re dei croissant e a capo di un’azienda che brilla in borsa. Ha clienti vip come Madonna, Bruce Willis, Shakira, Steven Spielberg, indossa orologi da ventimila dollari, vive nello sfarzo e nella ricchezza, ha una moglie brillante e bellissima, un figlio. La sua è una vita pressoché perfetta, ma è davvero felice?

È passato dallo scricchiolio di una fragrante baguette al fruscio delle banconote, dal bancone del laboratorio alla prima classe degli aerei. Eppure, nonostante tutto ciò che di appagante c’è nella sua vita, Pierre è incapace di rispondere senza esitazione a quella cruciale domanda che gli viene rivolta da un anziano venditore ambulante, da cui si è fermato per un caffè da asporto.

Incontrare nuovamente quell’uomo, mattina dopo mattina, e scambiare due parole con lui mentre sorseggia il suo delizioso caffè, rappresenta per Pierre una novità inaspettatamente piacevole. E chissà che non riesca a convincerlo a vendergliela, quella speciale miscela, dando vita a una combinazione perfetta assieme ai suoi croissant.

Ogni giorno, però, assieme al caffè, il pasticcere riceverà anche consigli, spunti di riflessione, insegnamenti, input per guardare dentro se stesso e la propria vita, così a fondo come non ha mai fatto.

Grazie a quell’umile anziano che passa le giornate su un marciapiede, Pierre ripercorrerà la propria esistenza, i suoi sogni, la sua ricerca della felicità, gli ostacoli incontrati al suo arrivo nella Grande Mela e accetterà nuove sfide, piccole o grandi, che mai avrebbe pensato di affrontare.

Rivaluterà il suo ruolo di marito e di padre, dividerà i suoi ricercati pranzi con il venditore di hotdog, scambierà con lui un giorno della propria vita, volerà in Perù, ritroverà il sorriso, riassaporerà il gusto della libertà e, soprattutto, quello delle piccole cose, capaci di regalare serenità e gioia, di colmare la vita.

Il vecchio venditore di caffè ha certamente ragione. Ho smesso di sognare croissant il giorno in cui ho iniziato a venderli. E ho smesso di sorridere il giorno in cui i miei croissant hanno cominciato a farlo al posto mio.

Dietro un titolo apparentemente frivolo, il romanzo di Camille Andrea (pseudonimo che rende ignota l’identità dell’autrice) edito da Garzanti, nasconde una storia appassionante, tenera e originale, capace di solleticare i pensieri così come il profumo di un croissant appena sfornato solleticherebbe l’appetito, e di regalare anche qualche lacrima di commozione.

Attraverso le chiacchierate mattutine di Pierre con il venditore di caffè, tante piccole ma preziose riflessioni sulla vita aspettano i lettori.

“Il buongiorno si vede dal croissant” di Camille Andrea
24 Febbraio 2022, Garzanti
Pagine 272
Prezzo di copertina 17,90 euro

 

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