La neve in fondo al mare | Matteo Bussola

“La neve in fondo al mare” di Matteo Bussola, pubblicato da Einaudi: un romanzo dal tono delicato e toccante per raccontare le fragilità degli adolescenti e il difficile rapporto tra genitori e figli

Scritto da Laura Argelati
matteo bussola, la neve in fondo al mare

Ci sono luoghi in cui le distanze sembrano accorciarsi, le esistenze assomigliare un po’ di più una all’altra: è il caso degli ospedali, dove pazienti e accompagnatori sono accomunati da un destino più o meno difficile.

Ed è proprio tra i corridoi e le stanze del reparto di neuropsichiatria infantile, quando la pandemia e il lockdown iniziano a sembrare un ricordo lontano, che un padre alla soglia dei cinquant’anni si trova a intrecciare la propria storia con quella di altri genitori che, come lui, vivono con il fiato in sospeso. Si fanno forza l’un l’altro semplicemente con la vicinanza, talvolta anche standosene completamente in silenzio, oppure sentendosi liberi di concedersi qualche parola che esprima il loro disagio o qualche lacrima di sfogo.

Nelle stanze che affacciano lungo il corridoio del reparto, i loro figli adolescenti: c’è chi ha disturbi alimentari e rifiuta il cibo, chi invece ne ingurgita in quantità eccessive, chi si ferisce volontariamente, chi si è costruito una realtà parallela.

Così come i genitori, anche quei ragazzi hanno qualcosa che li accomuna: la difficoltà di farsi capire dagli adulti, il desiderio di essere grandi e non doversi sentire il fiato dei genitori sul collo, ma al tempo stesso di essere protetti da loro. Lanciano richieste silenziose, esprimendosi attraverso gesti estremi o look eccessivi. Non sanno cosa riserverà loro il futuro, ma nel frattempo vivono in un presente fatto di visite mediche, approfondimenti, ricoveri, terapie e di tante insicurezze.

Le madri e i padri intanto si chiedono dove hanno sbagliato, ripercorrono il passato, li rivedono bambini dolci e gioiosi e si ritrovano a confrontare quel ricordo con l’immagine che adesso sta di fronte ai loro occhi.

– Scoprire la profondità della tristezza di un figlio, a neanche sedici anni, è come trovare qualcosa in un posto in cui non te lo saresti mai aspettato. In cui proprio non dovrebbe esserci.
– Che vuoi dire?
– Tipo, non so. Come trovare la neve in fondo al mare.

Attraverso le pagine del romanzo “La neve in fondo al mare” (Einaudi) Matteo Bussola, con la delicatezza che lo contraddistingue, ci accompagna nel mondo dell’adolescenza e della genitorialità, facendo luce sulle difficoltà dei legami tra genitori e figli e sulle tante fragilità dei ragazzi di oggi, strappando al lettore qualche lacrima di commozione e regalandogli numerosi spunti di riflessione.

La lettura ideale per qualsiasi genitore o per chi genitore non lo è, ma ha voglia di emozionarsi con un romanzo delicato e toccante.

“La neve in fondo al mare” di Matteo Bussola
25 Giugno 2024, Einaudi
Pagine 192
Prezzo di copertina 17,00 euro

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Raccontami di libri (@raccontamidilibri)

Leggi anche

Lascia un commento

* Ho letto e accettato la Privacy Policy