Non si è mai pronti quando l’onda improvvisa che arriva dal passato viene a sconvolgere il presente.
Lo sa bene Teresa, sessantanovenne raffinata, colta e benestante la cui esistenza, però, è stata tutt’altro che semplice. Abbandonata quando era giovane da un marito unicamente concentrato sulla carriera in polizia, a lungo si è lasciata trascinare dal dolore rischiando di finire alla deriva, tra scelte discutibili e decisioni laceranti.
E proprio ora che si sta godendo un’insperata serenità, concentrata su nuove passioni, come i viaggi, e grandi gioie, grazie alla sua adorata nipotina, sulla soglia della sua bella casa nel centro di Verona, in un assolato mattino di maggio, si ritrova l’ultima persona al mondo che immaginava potesse bussarle alla porta, un volto a cui da tanto tempo cerca di non pensare, ma che non può dimenticare: quello di suo figlio Carlo.
Più ancora di un’onda, il ritorno di Carlo ha la potenza di uno tsunami che si infrange sul presente di Teresa così come su quello dell’altra sua figlia, la primogenita, Lucia, che in molte, troppe occasioni ha dovuto vestire il ruolo di madre per quel fratellino inatteso, cresciuto senza sapere chi fosse suo padre. Un bambino dall’infanzia difficile che si è trasformato in un ragazzo problematico, e violento, una presenza pericolosa che non poteva più far parte delle loro vite, che doveva essere allontanato.
Sono trascorsi quasi quattordici anni dall’ultima volta che lo hanno visto, e adesso lui è lì e ha bisogno di aiuto, di un rifugio, di un luogo dove nascondersi. È implicato in qualcosa di grave e le forze dell’ordine sono sulle sue tracce.
Turbate e disorientate, le due donne sono così di nuovo costrette a chiedersi cosa fare, come comportarsi con quel figlio e fratello che erano convinte non si sarebbe mai più fatto vivo. Devono correre il rischio e proteggerlo, oppure denunciarlo rivolgendosi al vicequestore Mario Corradi, ossia l’ex marito di Teresa e padre di Lucia, sparito dalle loro vite quando se ne è andato di casa?
Lucia, tra l’altro, sta attraversando un periodo molto delicato a causa di un brutto male, e le ripercussioni si fanno sentire, sul corpo ma non solo: è stata costretta a prendersi una pausa dal lavoro che ama molto, è in crisi con il marito Lorenzo che avverte lontano, sempre preso da altro, e forse non sta dedicando alla figlioletta le attenzioni che meriterebbe una ragazzina meravigliosa come lei.
Chiara, infatti, è una tredicenne di rara maturità e sensibilità, dalla mente aperta e creativa, che adora realizzare braccialetti di perline i cui colori rispecchiano l’umore e la personalità di chi li riceve in dono. Ma anche lei ha i suoi problemi, che non sono da poco: è preoccupata per le condizioni della mamma, ha intuito che in casa, tra i genitori, qualcosa non va, e poi c’è quel suo insopportabile compagno di classe, Mattia, un vero bullo che si diverte a tormentarla, facendola sentire inadeguata e triste. Perché ce l’ha così tanto con lei?
Tutte e tre in balia di eventi legati a un passato lontano e a un presente destabilizzante, eventi destinati a incidere profondamente sul loro futuro, sarà però Chiara a rivelarsi la persona più preziosa, uno spiraglio di luce nel buio dell’esistenza di Carlo, lo zio che non aveva mai conosciuto e di cui nessuno le ha mai voluto parlare, come si fa con i segreti scomodi. E questa famiglia, ne custodisce più di uno.
Con il suo terzo romanzo “Tutto può succedere”, pubblicato da Capponi Editore, Francesca Ziliotto regala al lettore un’intensa ed emozionante storia che ha per protagoniste tre donne appartenenti a tre generazioni molto distanti, ma che di fronte alle avversità troveranno nel reciproco sostegno, nel desiderio di comprendersi l’un l’altra, nella capacità di perdonare e perdonarsi, la forza di affrontare con coraggio e tenacia ciò che le turba nel profondo e la voglia di guardare avanti con una serenità insperata. Non affezionarsi a loro è impossibile e ci si ritrova ad assolvere Teresa, a lottare al fianco di Lucia, ad ammirare la genuinità di una ragazzina come Chiara, che commuove.
Ma “Tutto può succedere” non è solo una saga familiare al femminile, anzi, importantissimi spunti di riflessione arrivano proprio dalle figure maschili del racconto, di cui l’autrice è riuscita a trasmettere tutta la fragilità. Uomini di ieri, di oggi e del domani che da figli o da padri, a un certo punto, si sono sentiti persi o hanno deciso di lasciare andare qualcosa, si sono lasciati sopraffare da delusioni e risentimenti o da egoistiche necessità, finendo per sbagliare e ferire. Starà a loro provare a rimediare ai propri errori, ammesso che lo vogliano davvero e che ne abbiamo il tempo e il modo.
Infine, “Tutto può succedere”, attraverso una narrazione incalzante dove si susseguono più colpi di scena, riserva anche il piacere di quell’alone di mistero, quella traccia di giallo che già aveva caratterizzato e impreziosito i precedenti libri di Francesca Ziliotto – “Guarda sempre avanti” e “Una carezza all’improvviso” (Historica Edizioni) – dai quali quest’ultimo romanzo ha raccolto e ampliato, rendendola determinante, una piccola grande eredità…
“Tutto può succedere” di Francesca Ziliotto
2 Luglio 2024, Capponi Editore
Pagine 158
Prezzo di copertina 16,00 euro