Festival della Mente 2021 apre con ‘Dante e la creazione dell’italiano letterario’

Scritto da Dayla Villani
Festival della Mente 2021

A settembre torna il primo festival europeo dedicato alla creatività e alle nuove idee. Si ‘ri-parte’ dal concetto di origini e si apre con una riflessione del linguista Serianni su come la Divina Commedia abbia costituito l’origine della lingua e della letteratura italiana.  

Si terrà a Sarzana, da venerdì 3 a domenica 5 settembre,  la XVIII edizione del Festival della Mente promossa da Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana e diretta da Benedetta Marietti. Tema centrale l’origine, simbolo della ripartenza e fil rouge tra passato, presente e futuro.

Ventidue gli appuntamenti totalmente in presenza, cui si affiancheranno live streaming gratuiti, oltre a 11 appuntamenti dedicati ai più piccoli.

Tanti i nomi  di autori, scrittori, storici che incontreranno appassionati di cultura di tutte le età. 

Passato. La ricerca delle origini

Ad aprire la rassegna culturale, nell’anno in cui ricade il settecentesimo anniversario dalla scomparsa del poeta, sarà la lectio magistralis ‘Dante e la creazione dell’italiano letterario’ del linguista Luca Serianni.

La filologa e scrittrice spagnola Irene Vallejo e la linguista Valeria Della Valle, ripercorreranno invece la storia della scrittura: dai caratteri cuneiformi usati nell’antichità sino ad arrivare a quelli attualmente utilizzati nella rete.

Paolo Nori, uno dei finalisti del premio Campiello 2021,  porterà il pubblico in un itinerario alle radici della tradizione letteraria russa, della quale è grande appassionato ed esperto.  Lo scrittore Matteo Nucci terrà due lectio filosofiche. Lo storico Paolo Colombo racconterà invece la storia di Alexander von Humboldt,  l’esploratore e ‘genio romantico’ che aveva anticipato i cambiamenti climatici già nell’800.

Festival della Mente 2021

Presente. Le ragioni dell’attualità.

Dal passato si passerà al presente con una “Guerra di Retorica”, titolo della conferenza dello scrittore Edoardo Albinati che passa in rassegna i modi e i luoghi in cui i nostri discorsi, sia pubblici sia privati, sono intrisi di retorica.

Il cantautore e scrittore Francesco Bianconi si confronterà con il filosofo e scrittore Emanuele Coccia, sul concetto di casa come fulcro dell’io.

Sarà invece l’ ‘emozione’ al centro del dialogo tra la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspa e la neuroscienziata e Daniela Perani.  La fotografa Letizia Battaglia, ripercorre, in un dialogo con l’esperto di fotografia Michele Smargiassi, sessant’anni di storia, arte, cultura e politica italiana.

Futuro. La nascita di nuove visioni.

Con sguardo rivolto al futuro, lo scrittore israeliano David Grossman e il giornalista Alessandro Zaccuri  si confronteranno sulla tematica della cultura ebraica.

Si parlerà anche di minoranze e della percezione del senso di inferiorità nel dialogo tra la scrittrice britannica Otegha Uwagba, fondatrice di “Women Who” e l’autrice Alessandra Carati.

A chiudere tutte e tre le serate della rassegna lo storico Alessandro Barbero, con tre appuntamenti incentrati sulle guerre civili.

Il programma completo è disponibile sul sito https://www.festivaldellamente.it/

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