“Il Volto dei libri. Libri da vedere”: la mostra al Castello di Santa Severa (Roma)

Scritto da Carlotta Pistone
mostra Castello San Severa

In una splendida cornice sul mare, alle porte di Roma, una mostra racconta la magia e il potere delle grandi copertine che, dal 1950 a oggi, hanno fatto la storia  dell’editoria italiana. Al castello di San Severa fino al 19 settembre.

I libri sono cibo per la mente. O meglio, il loro contenuto scritto lo è. Anche l’occhio, però, vuole la sua parte. E ad attirare la nostra attenzione su un volume, prima ancora delle parole sulle pagine, spesso è la sua copertina, il volto con cui ci viene presentato.

D’altronde il libro è pur sempre un oggetto, in molti casi un vero e proprio oggetto d’arte, quindi merita di essere ammirato e apprezzato anche in quanto tale.

Su questo concetto è incentrata la mostra “Il volto dei libri. Libri da vedere”, ospitata fino al 19 settembre nella suggestiva cornice del Castello di Santa Severa, perla museale e archeologica situata lungo la costa Tirrenica a Nord di Roma.

mostra Castello San Severa

Castello di San Severa

In particolare, l’esposizione – a cura di Giuseppe Garrera e Igor Patruno – offre una nuova prospettiva sulla storia del potere e della bellezza delle copertine dei libri, nell’ambito dell’editoria italiana dal 1950 a oggi.

Dalle leggendarie copertine di Bruno Munari, si passa alle esplorazioni visive di Luigi Veronesi e Armando Testa, fino alle copertine concepite per libri da grandi artisti come Mario Schifano, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Mimmo Rotella, etc.

Una sezione particolare viene dedicata alle precise scelte editoriali volute da scrittori come Calvino, Gadda, Morante, Manganelli, Landolfi.

Spazio anche ai libri per bambini, alle copertine speciali e rivoluzionarie per libri per l’infanzia, che negli anni Sessanta, intendevano rifondare e salvare nuovi lettori.

Il “caso” Salinger:

Tra i casi più emblematici e curiosi al centro della mostra, quello di Jerome David Salinger e delle intransigenti indicazioni per la veste del suo “Giovane Holden”. L’autore americano, incapace di sostenere il peso dalla notorietà, volle letteralmente scomparire dalla sua opera. In mostra al Castello di San Severa tutte le copertine, le varianti, le correzioni, che ricostruiscono la tormentata vicenda visiva italiana del romanzo.

Infine non mancheranno incontri on line (interviste e conversazioni) con editori, critici d’arte, bibliofili.

Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano i libri a 360°, per la bellezza che racchiudono e con cui vengono racchiusi. Per il loro volto. La loro copertina.

Tutte le info per visitare la mostra e il Castello (oltre a un ricco programma di eventi e attività)
sono disponili qui: www.castellodisantasevera.it

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