A Emma i fiori sono sempre piaciuti, ha sempre sentito con loro un legame speciale, anche perché i più bei ricordi che ha dell’adorato padre lo vedevano impegnato nel giardino di casa loro. Di certo, però, data la sua promettente carriera di ricercatrice a Cambridge, non avrebbe mai immaginato di trovarsi a rispondere a un annuncio per lavorare part-time in un vivaio. Così come mai avrebbe pensato, appena quarantenne, di rimanere vedova.
È trascorso un anno da quando il marito Will è morto all’improvviso, a causa di un insospettabile problema cardiaco, e da allora Emma non è più riuscita a dare un senso alla propria vita, chiudendosi completamente in se stessa.
Quando, senza possedere comprovate competenze come fioraia, e attualmente sprovvista delle buone capacità relazionali richieste nell’inserzione, viene comunque assunta presso La capanna dei fiori, sa che quel luogo in cui si sente tanto a proprio agio, dove può coltivare la sua solitudine, rappresenta un nascondiglio ideale dal mondo esterno, un mondo che la spaventa, che le mette ansia, per il quale crede di aver perso ogni interesse.
Mentre i fiori sbocciano e appassiscono, Emma spesso pensa a quanto transitoria sia la vita: un attimo ci sei e quello dopo non ci sei più.
Il suo disagio, però, non è passato inosservato agli occhi di Betty e Les, gli adorabili e stravaganti proprietari del negozio, che giorno dopo giorno, provando a volte con poco successo a non apparire invadenti, cercano di aprirsi un varco nella mente e nel cuore provati della giovane donna. Ad esempio invitandola a partecipare a una conferenza tenuta proprio da Les e dedicata al Titanic.
Emma, colta dal panico, quella sera non riesce nemmeno a varcare la soglia della caffetteria del vivaio dove è in corso l’incontro, ma quell’argomento, il transatlantico più celebre della storia con il suo tragico epilogo, fa scattare qualcosa in lei. Da un lato una reminiscenza che la attira come una calamita da un passato che però non riesce a ricordare, o forse che per lei è ancora da scoprire, dall’altro una curiosità che le monta dentro fino a diventare un’ossessione: sulla maestosa nave salpata da Southampton e mai approdata a New York, chi si occupava dei fiori? Perché dalle prime indagini in cui si è gettata a capofitto è subito emerso che fosse “una nave piena di fiori” e, lei ne è certa, a bordo non poteva non esserci una fioraia, anzi, La Fioraia.
Mentre pulisce, la coglie un pensiero: nelle ricerche di un tempo, il fulcro era trovare la connessione tra le cose. È proprio ciò di cui ha bisogno adesso, forse?
Supportata da una loquace ed estrosa Betty, destinata a diventare una compagna di avventura e soprattutto un’amica preziosissima, Emma porta così avanti la sua missione mettendo insieme un tassello dietro l’altro del puzzle che nella sua testa, dopo aver visto una fotografia, inizia a prendere le sembianze di una ragazza: Violet.
Allunga una mano a sfiorare il volto sullo schermo. «Non ci siamo mai incontrate prima d’ora, eppure io ti conosco».
Ed è proprio la storia (vera) di Violet Jessop a intersecarsi con quella (di fantasia) di Emma lungo le pagine del nuovo appassionante e delicato romanzo di Sally Page, “I segreti nascosti nei fiori”, pubblicato in Italia da Newton Compton Editori, così come i precedenti “La custode dei segreti”, grande successo editoriale da oltre 350.000 copie vendute, e “Il libro delle storie a lieto fine”.
Nata in Argentina nel 1887 e trasferitasi da adolescente in Inghilterra, Violet è diventata famosa per essere sopravvissuta a ben tre grandi disastri navali, tra cui quello del Titanic. Ma lei era una cameriera di cabina della compagnia White Star, non un’addetta alle composizioni floreali, contando poi che dai documenti ufficiali pare che nessuno in particolare avesse questa specifica mansione a bordo. Emma, però, certa del contrario, è anche convinta che ci sia qualcosa di familiare in quella giovane, qualcosa che ha a che fare con lei e le sue radici.
Una convinzione che diventa un’àncora di salvezza, che a momenti alterni la tiene a galla nel mare del suo dolore. Nonostante il peso della perdita la soffochi costantemente. Nonostante la rabbia per aver tanto amato una persona che forse non conosceva poi così bene. Nonostante sua madre, che fin da piccola non ha fatto altro che maltrattarla psicologicamente, e anche davanti alla tragedia della figlia, continua a comportarsi in modo orribile.
E un’àncora di salvezza per Emma si dimostrano i tanti speciali incontri lungo il suo viaggio attraverso la vicenda sempre incredibile, e ricca di inesauribili misteri, del transatlantico soprannominato l’Inaffondabile. Come l’Uomo dei Fiori Tamas, la collezionista di foto d’epoca Minù, Clementine, la cui madre si occupava dei fiori sulla Queen Elizabeth 2, lo spagnolo Roberto con il suo locale di tapas, il giovane storico dell’arte Alistair, il profumiere parigino Philippe. Una sorta di grande famiglia allargata a cui sente di dover essere molto grata, così come al Titanic.
L’importanza della gentilezza la colpisce più che mai. Dopotutto, è quel che la sta aiutando a risollevarsi a poco a poco nell’abisso della disperazione. Tamas si è fatto in quattro per trovare i Bealing; la premurosa ragazza sorridente in biblioteca; la signora Minù si è presa il disturbo di incontrarle; Clem ha offerto saggezza e vino; Roberto si è preso cura di lei a Cambridge; Alistair con le sue conoscenze e le ricerche che sta portando avanti per lei; tutte queste persone tanto, tanto gentili. Per non parlare di Betty e Les.
Tornando a dar vita a una costellazione di personaggi che, insieme alla protagonista, ti restano nel cuore, Sally Page in questo suo nuovo romanzo ha poi letteralmente messo nero su bianco tutta la sua passione per i fiori, di cui ogni pagina è intrisa, titoli dei capitoli inclusi, in un trionfo di varietà, colori e profumi che la carta stessa sembrano sprigionare. D’altronde, anche lei è una fioraia!
Dalla dedica dell’autrice: “I fiori sono come gli amici: portano colore nel tuo mondo”.
“I segreti nascosti nei fiori” di Sally Page
Traduzione di Mariafelicia Maione
18 Marzo 2025, Newton Compton Editori
Pagine 320
Prezzo di copertina 12,90 euro
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