Ti ricordi di Sarah Leroy? | Marie Vareille

“Ti ricordi di Sarah Leroy?”, romanzo dell’autrice bestseller francese Marie Vareille pubblicato in Italia da Rizzoli, si sviluppa come un avvincente giallo che ruota attorno a un segreto inconfessabile, a un gruppo di adolescenti che si amano, si odiano e si salvano, e al valore di quell’amicizia che raggiunge il suo apice nella sorellanza: un patto di fiducia e solidarietà per la vita

Scritto da Carlotta Pistone
Ti ricordi di Sarah Leroy di Marie Vareille

Nel 2001 la sparizione di una ragazza ha fatto a lungo discutere la Francia. La notte del 3 settembre, dalla piccola località turistica di Bouville-sur-Mer affacciata sulla Manica, la sedicenne Sarah Leroy è scomparsa e il suo corpo non verrà mai ritrovato. Per l’omicidio, grazie a prove ritenute schiaccianti, a essere condannato è stato il fratellastro Éric Chevalier, poco più grande di lei. I primi sospetti, però, non erano ricaduti su Éric. In diversi avevano pensato che potesse c’entrare qualcosa Angélique, la peggiore nemica di Sarah, che un tempo era la sua migliore amica.

Sarah e Angélique. Due ragazzine che si sono conosciute da bambine, si sono riconosciute e hanno subito capito quanto il loro essere diverse potesse completarle. La prima ricca, ma ordinaria, impacciata e insicura, quindi facilmente dimenticabile e schiacciata dalla e per la sua inadeguatezza. La seconda acuta, ribelle e bellissima, quindi celebre e ammirata, ma con ben poche prospettive per il futuro, se non una vita adulta disseminata di problemi ed errori. A unirle ancora di più, due famiglie disfunzionali da affrontare ogni giorno. Una coppia di amiche vissute in simbiosi fino ai tredici anni. Fino all’incidente del deposito delle barche. Poi Sarah e Angélique hanno smesso di parlarsi e hanno cominciato a odiarsi. L’una finendo per tirare fuori uno stridente lato snob e immergersi ancor più nella sua unica passione, nonché il suo grande talento, il nuoto. L’altra, a cui tutti hanno voltato le spalle, per esasperare il suo animo già sfrontato e trovare un’àncora di salvezza nel gruppo delle “Disincantate”, le uniche disposte a schierarsi dalla sua parte, a crederle, coloro che l’hanno fatta tornare in vita.

Fatto sta che Morgane invece, già allora, le parole giuste sapeva trovarle in ogni circostanza. E un giorno, lei che conosceva appena Angélique, le si è piazzata davanti, l’ha fissata dritto negli occhi e ha detto, come se stesse lanciando un salvagente: «Io ti credo». 

Vent’anni dopo, quando l’assassino di Sarah Leroy, che si è sempre dichiarato innocente, sta per essere scarcerato, la giornalista Funny Courtin si ritrova servita su un piatto d’argento un’opportunità unica: ottenere la tanto attesa promozione in cambio di una serie di articoli dedicati al caso della ragazza scomparsa. Una sorta di dossier a puntate, completo di foto e interviste a coloro che all’epoca sono stati testimoni della misteriosa vicenda. Il tutto da realizzarsi sul luogo dei fatti. Che è il luogo dove Funny è nata e cresciuta, dove nonostante tutto ha continuato a vivere la sorella minore, ossia Angélique. Il luogo dove sta tornando anni dopo averci messo piede l’ultima volta, perché è appena morta la loro madre.

Funny parte così per il suo paese, costretta ad accettare l’incarico e a trascinarsi dietro l’intrattabile figliastra Lilou, che la detesta apertamente, e il sentimento è reciproco. Però, mentre la giornalista è decisa a consegnare niente più che un banale resoconto, dal canto suo la ragazzina dimostra subito un grande interesse per quella storia la cui risoluzione, in effetti, presenta più di un’ombra. Inoltre sente una sorta di legame con Sarah, che come lei ha perso da bambina la sua mamma, il suo più importante punto di riferimento. E poi c’è una questione che a Lilou proprio non torna e che ancor più stuzzica la brillante e provocatoria curiosità che la contraddistingue: perché la matrigna, che ha a portata di mano tutti gli strumenti e i protagonisti per scrivere il reportage più importante della sua carriera, si rifiuta invece di rivangare nel passato? Quindi c’è qualcosa che ha voluto e vuole tenere nascosto, qualcosa che teme possa tornare a galla, o di cui forse nemmeno lei è pienamente a conoscenza. E Lilou lo intuisce appena arrivano a Bouville-sur-Mer: il punto da cui partire è la sorella Angélique. Saranno poi le Disincantate a segnare la svolta, per l’indagine sua e di Funny, nonché per il ricordo di Sarah, che da sfocato si farà sempre più nitido.

“Ti ricordi di Sarah Leroy?”, romanzo bestseller dell’autrice francese Marie Vareille, il primo pubblicato in Italia ed edito da Rizzoli, alterna punti di vista e voci narranti, gli avvenimenti accaduti nel passato e quelli che a mano a mano emergono nel presente, per raccontare la complessa storia di un gruppo di adolescenti, che si amano e si detestano, si disapprovano, si fanno del male e si salvano. Una storia che ha il suo lato accattivante e avvincente nel giallo di un caso solo ufficialmente chiuso, ma che poi sul versante emozionale rivela quanto possa essere potente quell’amicizia che raggiunge il suo apice nella sorellanza: un patto di fiducia e solidarietà per la vita. Che anche se si incrina non si spezza, che anche se in mezzo ci si mettono il tempo che scorre, e le distanze che dividono, il suo inestimabile valore resta indiscutibile. Che sa custodire segreti inconfessabili. E torna a irrompere e a far sentire la propria solidità di fronte alle brutture della quotidianità, alle sue violenze e alle sue ingiustizie, all’impossibilità di riuscire a proteggersi, di poter proteggere il proprio corpo. Soprusi e prevaricazioni che il più delle volte arrivano da quel mondo adulto ipocrita, spietato e consapevolmente cieco, a cui non conviene ammettere la realtà dei fatti.

Un patto come questo, con tanto di codice segreto, lo avevano sancito Sarah e Angélique. Da un patto come questo, sono poi nate le Disincantate.

Lilou osservò a lungo un’immagine in cui si vedevano Angélique, Morgane e Jasmine, sorridenti davanti al mare. Sembravano molto unite, felici. Lilou girò la foto e lesse: «Disincantate 2021». L’estate della scomparsa di Sarah.
La scatola conteneva anche un foglio piegato in quattro. Lilou lo aprì.
– Giuramento delle Disincantate: promettiamo di restare amiche nella vita e nella morte, nella buona e nella cattiva sorte, saremo solidali, qualunque sia la situazione, e ci sosterremo sempre. Siamo le Dinsincantate. – 

“Ti ricordi di Sarah Leroy?” di Marie Vareille
Traduzione di Sara Arena
14 Gennaio 2025, Rizzoli
Pagine 336
Prezzo di copertina 18,00 euro

Leggi anche

Lascia un commento

* Ho letto e accettato la Privacy Policy