Io posso fare tutto.
E non mi arrenderò finché non avrò raggiunto il mio obbiettivo, costi quel che costi.
È questo lo spirito con cui Laverna Violet Hathaway era convinta di arrivare alla Blackcross University dopo essere stata ammessa a un prestigiosissimo master di scrittura creativa. Peccato che appena messo piede nella blasonata università scozzese, poco distante da Edimburgo, il luogo ideale in cui trasformare il suo sogno di diventare scrittrice in realtà, il mondo le sia crollato addosso.
Italiana da parte di madre, una famosa archeologa molto poco presente, e inglese da parte di padre, uno stimato professore universitario di letteratura a cui è profondamente legata, Laverna ha sempre vissuto circondata da solide certezze, perlopiù coltivate e rese tali grazie all’affetto e al supporto del suo papà, che infatti ora le manca tremendamente, così come le mancano Roma e casa sua, insieme a tutto ciò che ha sempre rappresentato la sua quotidianità.
Così, lei che non piange mai, si ritrova a non riuscire più a placare le lacrime ogni volta che viene colta da quel senso di solitudine e smarrimento che la perseguitano, insieme al senso di colpa per quella grande occasione che teme di sprecare dopo tutti i sacrifici che la famiglia ha fatto per mandarla lì e alla paura, per lei fino a quel momento sconosciuta, di non essere all’altezza.
Sei una delusione.
Questo non è il tuo posto.
Affondo le unghie nel tessuto della felpa, come se in questo modo potessi ghermire quei pensieri e strapparli via.
Sei una bugiarda.
Hai mentito a tutti. A te stessa, ai tuoi genitori, a ogni persona che ti sta attorno.
Tu non sei perfetta.
Non lo sei mai stata.
Guarda, ti è bastato allontanarti da casa per qualche giorno, e già stai crollando.
Patetica.
Sei patetica.
Urlo. Il suono spezzato della mia voce mi fa tremare.
Sentimenti che possono annebbiare la mente e portare a compiere gesti imprevisti, a pronunciare parole sconvenienti, a perdere il controllo e a finire in situazioni imbarazzanti, se non pericolose. Sentimenti che possono bloccare, frenando anche la più fervida penna.
D’altronde, però, Laverna sapeva che avrebbe dovuto affrontare dieci lunghi mesi molto impegnativi, circondata da menti a dir poco brillanti e da spiriti parecchio battaglieri, quelli dei suoi compagni di corso, di età e nazionalità diverse, ma tutti approdati alla Blackcross dopo una rigida selezione, e tutti intenzionati non solo a eccellere ma anche ad aggiudicarsi il premio finale: la pubblicazione per un’importante casa editrice inglese.
Ci sono comunque compagni e compagni…
Esuberante e schietta, Jacqueline è la vicina di stanza di Laverna e si rivela fin da subito la sua più preziosa amica, nonché l’anima più vivace e trainante del bel gruppo che si è formato tra i banchi della classe di scrittura creativa. Classe che vede primeggiare, oltre a Lavarne, o meglio, contro Laverna, uno studente tanto affascinante quanto ombroso, sicuramente molto pieno di sé, “brillante, sfrontato e rompicoglioni” come lo definisce Jacqueline, che a Blackcross in molti già conoscono, anticipato dalla sua fama e dalla portata del suo cognome: si tratta infatti di Frederick Richard Scott, figlio del più grande autore di thriller del Regno Unito, e non solo.
La prima scintilla che scatta tra i due è quella della competizione, resa ancora più acerrima dai rispettivi generi letterari preferiti e agli antipodi, che difendono a spada tratta a colpi di enunciati, citazioni e racconti: il fantasy per lei e il romanzo di formazione per lui, attraverso i quali si sfidano e spesso si denigrano, anche al di fuori dell’ambiente scolastico. E poi c’è l’innegabile attrazione che provano l’una per l’altro, fisica e mentale, un fuoco che, se da un lato spaventa Laverna, preda delle proprie fragilità a causa delle quali non riesce a lasciarsi andare, dall’altro viene alimentato da Frederick, che ha riconosciuto in quella ragazza il suo faodail, la sua “scoperta fortunata”.
“È stato quello il momento in cui ho capito che per me non saresti mai stata solo una compagna di università o una scrittrice rivale. Quel giorno ho capito che eri qualcosa di raro e di speciale, qualcosa in cui non ero mai incappato prima nella mia vita.”
In questa classica situazione da enemies to lovers, Laverna si ritrova a scoprire quanto quel ragazzo la comprenda nel profondo delle sue insicurezze, quanto sia affine a lei nel tormento interiore che sta vivendo e quanto sia disposto a mettersi in gioco per aiutarla a riemergere dal tunnel oscuro in cui è precipitata. Ma come fa, lui, a capirla fino a questo punto?
Perché anche Frederick custodisce dentro sé dei demoni che hanno reso parte della sua giovane vita un inferno, portandolo a sfiorare anche un punto di non ritorno. E sono demoni con i quali non ha ancora smesso di lottare e che forse riuscirà a sconfiggere solo grazie alla persona più importante che abbia mai conosciuto, l’unica a cui ha aperto il proprio cuore decidendo per la prima volta di lasciarsi amare.
“Redamancy. Scrivi la tua storia”, della giovane autrice Flaminia Galeoni, è un brillante ed emozionante romanzo che ruota attorno all’amore a cui sono destinati una ragazza e un ragazzo, uniti dai tormenti dell’animo e dalla loro grande passione, che fa da sfondo dalla prima all’ultima pagina: quella per la scrittura.
E con questo romanzo la casa editrice SEM inaugura la sua nuova collana, Fiori Blu, dedicata ai romance new adult.
“Redamancy. Scrivi la tua storia” di Flaminia Galeoni
9 Aprile 2024, SEM
Pagine 408
Prezzo di copertina 18,00 euro
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