Brigida ha ventotto anni, è single, ha una laurea in filosofia e colleziona lavoretti precari. Dog sitter, barista, runner, assistente per anziani, addetta alle pulizie, baby sitter. Adesso le si prospetta all’orizzonte un nuovo lavoro: un designer sta per trasferirsi alcuni mesi in Estonia e qualcuno dovrà occuparsi di casa sua, dei suoi gatti Pablo e Perla e delle sue piante. E quel qualcuno, è proprio Brigida, anche se lei in realtà non ha mai curato una pianta in vita sua.
Quel lavoro però le serve e così non le resta che lasciare la mansarda di casa dei genitori che ha autoproclamato come proprio appartamento e trasferirsi nell’attico di Damiano Galanti, mentre lui lavora a un lussuoso hotel di Tallinn.
L’esordio come “responsabile della casa” – così come l’ha definita il suo pignolo datore di lavoro – non è certo dei migliori: c’è un’unica stanza in cui Brigida non può entrare, la camera da letto di Galanti, ed è proprio lì che uno dei mici è rimasto rinchiuso e ha distrutto un’antica e preziosa abat-jour.
Per uscire dai pasticci e sopravvivere ai tre mesi nell’abitazione dell’architetto, la ragazza avrà bisogno di tanta fortuna e di due preziose alleate: la sua migliore amica Agata, che è laureata in agraria ed esperta di giardini, quindi potrà aiutarla con le numerose piante del padrone di casa, e la zia Rosalba, strampalata attrice e regista teatrale che troverà una soluzione per rimediare alla distruzione della preziosa lampada, chiedendo però in cambio un grosso, grossissimo favore…
Come se non bastassero gatti, piante, l’intero appartamento e le cose di valore che contiene, Brigida si ritrova a occuparsi anche del piccolo Rodolfo, il figlio di Galanti spuntato improvvisamente sulla soglia di casa assieme alla madre, che ha intenzione di affidarlo alla ragazza mentre lei dovrà assentarsi per lavoro.
E dovrà pure coordinarsi con l’affascinante agente immobiliare amico del padrone di casa che via via accompagna in visita possibili acquirenti e lascia tutt’altro che indifferente la maldestra home sitter.
Insomma, sin dalle prime ore – anzi, dai primi minuti – in casa del dottor Galanti e per tutta la sua permanenza, un’ondata di imprevisti e guai travolge la giovane Brigida… Guai che Stefania Bertola riesce a raccontare con l’ironia e la leggerezza che la contraddistinguono, con la verve frizzante che rende avvincente ogni suo romanzo.
“Vento da est” edito da Einaudi è la lettura perfetta per chi cerca un romanzo divertente e coinvolgente, con una giovane protagonista maldestra ma determinata, circondata da una colorata girandola di personaggi.
“Vento da Est” di Stefania Bertola
6 Giugno 2023, Einaudi
Pagine 2400
Prezzo di copertina 17,50 euro