Come scrivere una buona sinossi per presentarsi alle case editrici

La sinossi è il biglietto da visita per presentare il tuo manoscritto a una casa editrice. Realizzare una sinossi convincente non è però un lavoro né semplice né scontato. Ecco quindi quali sono le regole da seguire e gli errori da evitare.

Scritto da Dayla Villani

Concluso il tuo romanzo, e dopo averlo sottoposto – in autonomia e con il supporto di un professionista – a un attento editing e una precisa correzione di bozze, arriva il momento di uscire allo scoperto e confrontarsi con chi si occuperà di pubblicarlo. Ma come inviare il manoscritto a una casa editrice? Il primo contatto con un editore consiste nel presentare il proprio libro: una lettera di introduzione, una scheda personale o mini-biografia e, naturalmente, la sinossi del testo.

Cos’è una sinossi?

La sinossi è un riassunto completo e ragionato della trama e dei contenuti principali dell’opera. Tra i suoi scopi principali c’è quello di mostrare le ragioni per cui valga la pena investire del tempo per leggere l’intero libro, racchiudendo in poche righe il valore dell’intero manoscritto in una forma chiara, coerente e comprensibile. E questo significa rivelare anche il finale della storia! Si tratta di un lavoro per nulla semplice né scontato, importante anche per auto-valutarsi: se non sei in grado di descrivere il tuo libro sviluppando una buona sinossi, potrebbe voler dire che c’è qualcosa del tuo stesso libro che non funziona, e che dunque va rivisto.

A cosa serve la sinossi?

Gli editori ogni giorno ricevono un gran numero di manoscritti. La sinossi sarà dunque utile per una rapida ma fondamentale valutazione iniziale dell’opera. La casa editrice potrà così verificare in anteprima la “sostanza” del progetto, la compatibilità con le proprie collane, valutarne l’originalità, l’intreccio e il finale.

In generale, la sinossi fornirà un’idea di cosa fare del tuo manoscritto: cestinarlo o inoltrarlo per una lettura completa.

Come si scrive una buona sinossi di un romanzo:

Per prima cosa chiediti: “Perché un editore dovrebbe scommettere su di me? Cosa rende speciale e accattivante il mio libro?”

Una sinossi efficace mostra sin da subito all’editore se hai le idee chiare sulla struttura dell’opera che stai proponendo. È quindi molto importante mettere in risalto i punti fondamentali del romanzo, fra cui l’inizio, lo svolgimento e la fine della vicenda narrata, più eventuali colpi di scena relativi alla trama principale.

La sinossi può esser così strutturata:

• Parte iniziale: Chi è il protagonista? Che obiettivi ha? Metti in risalto gli aspetti principali della storia, il genere del romanzo e l’ambientazione, sia quella spaziale sia quella temporale.

• Svolgimento: Come avanza la storia? Attraverso quali accadimenti?  Rendi chiaro il conflitto e mostra i conflitti che il personaggio principale deve affrontare per raggiungere il suo obiettivo. Il conflitto è la base della narrazione e definisce tutta la struttura della storia.

• Parte finale:  Come si conclude il libro?  Come si pone il protagonista in questa fase cruciale? Cos’è cambiato rispetto alla situazione iniziale? Rivela lo snodo principale della storia e la risoluzione del conflitto. E, infine, ricordati che l’editore non è un lettore. Deve comprendere ogni elemento, e il finale è essenziale in questo.

Alcune regole chiave:

• Sii sintetico, concreto, vai al punto – In linea generale, per la sinossi di un romanzo si tende a considerare come misura standard quella delle 1800/2000 battute (spazi inclusi). Ma è sempre meglio verificare le richieste specifiche di ogni casa editrice. Ciò che conta è che la tua trama sia comprensibile e che chi la leggerà riesca a cogliere in poche righe i temi del tuo romanzo.

• Distinguiti – La storia deve partire da un’idea originale, qualcosa che non è stato scritto un milione di volte.

• Adotta una scrittura semplice e scorrevole – Non cercare di creare effetti stilistici. Usa la terza persona singolare, non includere dialoghi.

• Organizza il testo in paragrafi chiari e presenta velocemente i tuoi personaggi principali, concentrandoti su ciò che li rende speciali (qui non parliamo delle loro caratteristiche fisiche) e di ciò che li caratterizza.

Errori da evitare:

• Non è una quarta di copertina. La quarta di copertina è rivolta al potenziale lettore e il suo scopo è catturare l’attenzione affinché si proceda all’acquisto del romanzo; la sinossi è rivolta agli editori ed è un riassunto ragionato dell’opera, in grado di dare una visione d’insieme, senza tralasciare i dettagli fondamentali.

• Non è un semplice riassunto della trama. L’errore più comune è quello di creare un semplice scheletro con il riassunto della trama, ad esempio raccontando la trama in modo scontato e prevedibile. Ogni elemento narrativo importante (inizio, svolgimento e fine) deve contenere i colpi di scena più impattanti e in grado di suscitare l’interesse dell’editore.

• Non è un esercizio di stile. Chi legge deve subito comprendere di cosa stiamo parlando, non perdersi cercando di districarsi tra frasi contorte, vocaboli forzatamente ricercati e concetti fumosi. Le tue doti stilistiche riservale per il manoscritto.

• Non è un testo autocelebrativo o in cui promuovere il tuo libro. Non deve presentare contenuti soggettivi, giudizi morali o contenere descrizioni, pensieri, stati d’animo dei personaggi, dialoghi (né diretti né indiretti).

La sinossi è il tuo biglietto da visita! Ricorda: deve esser chiara, ben articolata e il finale convincente!

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