Negli ultimi anni il commissario Mario Botteghi ha subito tanti traumi, dalla morte della cara moglie Nadia all’allontanamento di sua figlia Valentina. Ha covato dentro di sé una rabbia sempre crescente, si è rintanato in un mondo oscurato dal rancore in cui i rari spiragli di luce li deve alla vicinanza dei suoi fidati collaboratori, dell’amica Mariella e di pochissimi altri.
Si dice che quando si tocca il fondo si può solo risalire. E Botteghi, in questa nuova indagine che lo vede protagonista, sembra avvicinarcisi sempre più a quel fondo, mentre continua a sopravvivere galleggiando tra i suoi demoni interiori. Sente che la sua vita ormai non ha più valore e che forse, se la sua esistenza avesse fine, coloro a cui vuole bene non correrebbero più rischi a causa sua, e a causa di quel conto sempre aperto con alcuni malavitosi. E non si accorge che chi lo circonda prova un affetto davvero sincero nei suoi confronti, lo stima ed è pronto a supportarlo con ogni mezzo possibile.
Sempre meno presente in ufficio e sempre più spesso con un bicchiere in mano, il Commissario non può però restare indifferente alla richiesta di aiuto di una donna che ha perso l’uomo che amava in un incidente stradale, in cui stenta a vedere la sfortunata casualità.
L’uomo era in possesso di alcuni oggetti dal grande valore storico, appartenuti a illustri personaggi della Livorno del passato. Botteghi non sa resistere ai casi che affondano le radici nella storia della sua città e questo caso si rivela per lui come un’àncora di salvezza in un mare in tempesta.
Con Busdraghi e Mantovan sempre al proprio fianco, e avvalendosi di fidati informatori, il commissario si impegnerà a risolvere un enigma che ha origine a fine Ottocento, quando il barone Gustavo Corridi, lungimirante imprenditore dal pessimo carattere, venne ucciso da un assassino tutt’ora ignoto. Un diario a lui appartenuto era entrato in possesso dell’uomo ucciso per strada e c’è chi sembra disposto a tutto pur di metterci le mani sopra.
In una caccia al tesoro che si snoda tra ville cittadine, simboli nascosti, illustri personaggi e misteri del passato, Botteghi correrà non pochi pericoli. Ma, esposto come forse mai prima, riuscirà anche ad aprire gli occhi sull’affetto e la stima da cui è circondato.
“I delitti di Livorno”, edito da Fratelli Frilli Editori, è il nuovo noir di Diego Collaveri con protagonista il Commissario Mario Botteghi, che segue a “L’odore salmastro dei fossi”, “Il segreto del voltone”, “La bambola del Cisternino”, “Il commissario Botteghi e il mago” e “Il passato ha un prezzo”.
La lettura perfetta per chi ama i noir a sfondo storico, in cui i segreti del passato sono i veri protagonisti delle indagini del presente.
“I delitti di Livorno” di Diego Collaveri
2 Novembre 2022, Fratelli Frilli Editori
Pagine 244
Prezzo di copertina 13,90 euro