Spazio Esordienti: Intervista a Veronica Brunetti con “Legàmi”

Dalla prima 'puntata' dello spazio dedicato sul nostro profilo Instagram agli autori emergenti che vogliono far conoscere il loro romanzo d'esordio, abbiamo scelto di 'dar voce' a Veronica Brunetti con il suo "Legàmi", una storia che ci ha colpito per la profondità della trama e dei temi affrontati.

Scritto da Carlotta Pistone
Legàmi

La trama di “Legàmi”:

“Legàmi” si divide in due parti, narra la storia di rapporti che nascono anche senza vincoli di sangue. Racconta di generazioni che non ci sono più e di quelle che verranno. La prima parte si snoda tra Mara e Chiara, diverse, ma unite da un profondo legame. Hanno vissuto l’infanzia nella casa dei nonni e i ricordi spesso premono per venir fuori. Si dirigono verso un appuntamento importante, soprattutto per una delle due. Uno di quegli appuntamenti che potresti aspettare per tutta la vita. Trascorrono tredici anni e Melissa e Vanessa sono ormai adolescenti, anche se i tormenti della più grande diventano ogni giorno più forti. Melissa è inquieta per il suo passato, ansiosa per il suo futuro e sospettosa del presente. I passi dietro di lei non li ha immaginati, o forse sì. Emozionate per il matrimonio della ragazza misteriosa, quella della locanda a picco sul mare, tra nuovi incontri e vecchi conoscenti, la vita di una delle due sarà stravolta per sempre.

L’intervista all’autrice, Veronica Brunetti: 

  • Il tuo romanzo d’esordio racconta quanto profondo, unico, spesso indissolubile, a volte complesso possa essere il rapporto tra sorelle, tra una nipote e il suo nonno, nella vita di coppia, da parte dei genitori verso i figli tanto desiderati, in età e momenti diversi della vita. Ci parli di questi ‘legàmi’ così speciali attorno ai quali hai creato la tua storia?

I legàmi famigliari per me sono fondamentali, ti aiutano a vivere intensamente, con occhi che guardano il futuro, tenendo stretti i ricordi del passato. Il legame principale di cui parlo è quello con mio nonno, a cui ero legatissima. Poi c’è quello con i miei cugini, con cui ho trascorso l’infanzia e di cui mi rimarrà sempre un ricordo dolcissimo. Infine quello tra sorelle. Ho un fratello che adoro, ma ho sempre sognato avere una sorella, per cui ho scritto ciò che avrei voluto che fosse capitato a me.

  • Il tuo è un romanzo molto coinvolgente, a tratti fa anche commuovere, perché tocca diverse corde del cuore nell’affrontare argomenti delicati. Come è nato “Legàmi”? E attraverso la sua stesura quale messaggio hai voluto trasmettere?

Ho deciso di scrivere questo romanzo dopo la morte di mio nonno per far capire l’importanza di vivere le persone nel presente, senza rimandare l’esternare dei propri sentimenti, perché siamo di passaggio. Poi volevo trasmettere anche l’importanza di concedere il perdono, perché ci libera da un peso che altrimenti ci farebbe morire dentro. Infine volevo urlare al mondo che anche se ci si sente inadeguati e incompresi per tutta la vita, il momento del riscatto, della luce in fondo al tunnel, arriva sempre.

  • L’ambientazione, soprattutto nella prima parte del romanzo, è molto suggestiva. Ci sono diversi luoghi significativi sul fronte narrativo, che permettono di comprendere meglio il carattere e le emozioni dei personaggi, in particolare di Chiara. Sono luoghi anche a te cari? E poi c’è il mare, in tante sue sfaccettature…

Sì, sono luoghi a me cari. Ho la fortuna di vivere in una città della Puglia, con un mare da favola e gli ulivi ai lati delle strade. Non so che tipo di persona sarei stata in una città senza il mare. Stare lì ad ascoltarlo fa bene all’anima. Il paesaggio dove sorge la locanda, invece, non esiste davvero, ho creato una sorta di luogo dei sogni. Poi c’è la mia adorata campagna, dove facevamo i pic-nic da bambini. I luoghi sono molto importanti nella nostra vita, non vanno sottovalutati. Cambiamo inevitabilmente se viviamo in un luogo che non amiamo.

  • Il tuo romanzo ha anche un risvolto benefico, motivo in più per acquistarlo per se stessi e magari anche come regalo di Natale! Ci dici qualcosa in merito?

Dopo aver pubblicato il libro ho contattato due Onlus e a fine anno donerò loro le royalties ottenute grazie alla vendita. Una si occupa di adozioni internazionali, l’altra aiuta i bambini malati oncologici che in questo periodo storico sono in fuga dall’Ucraina.

  • Ci racconti come e quando è nata la tua passione per la scrittura e quali sono i tuoi autori di riferimento?

Ho sempre amato scrivere, ma per un libro ci vuole l’ispirazione giusta. Io non la vado a cercare forzatamente, è un’esperienza più istintiva, quasi di pancia. Posso stare mesi senza scrivere poi in un giorno creare pagine intere. Ho iniziato leggendo Coelho, poi sono passata ai gialli (il mio genere preferito), in seguito alla Modignani, e qualche anno fa ho scoperto Dicker, ma leggo un po’ di tutto, non ho un autore preferito. I libri sono i nostri compagni di viaggio, ci deve piacere il tempo con loro.

  • Nell’odierno universo editoriale essere un autore emergente non è impresa facile. Quali sono le maggiori difficoltà che hai incontrato una volta terminato il manoscritto? C’è qualche consiglio che vorresti dare a chi si trova in questa fase?

Le difficoltà sono enormi. Le case editrici serie non sono tante e molti se ne approfittano degli emergenti. Inoltre vengono visti con pregiudizio e parecchi si rifiutano di leggerli. Non è facile farsi conoscere. Consiglio di armarsi di pazienza e non arrendersi mai. Di non cedere a chi chiede soldi in cambio di una pubblicazione o recensione. Ho scoperto gente poco corretta, ma per fortuna anche altri autori emergenti, con cui ho condiviso esperienze e pareri preziosi. Confrontatevi con chi l’ha già fatto.

  • Infine, hai qualche nuovo progetto letterario nel cassetto?

Si, ma come ho già accennato non scrivo assiduamente. Ho l’idea per un nuovo romanzo e mi piace molto, ho scritto qualcosa ma manca un punto di svolta e non mi affanno, aspetto quel momento in cui mi verrà la giusta ispirazione. Sono sicura che arriverà, non ho fretta. Per ora mi godo il mio piccolo successo per questo libro e vi aspetto l’11 dicembre alla Nuvola Congressi di Roma, alle ore 11,00, per il firmacopie!

“Legàmi” di Veronica Brunetti
7 Marzo 2022, LFA Publisher
Pagine 140
Prezzo di copertina 14,00 euro

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