L’ispettore Nives Bonora sta pregustando una ghiottoneria intinta nella Nutella durante la sua pausa pranzo, ma le sue papille gustative dovranno attendere poiché è sopraggiunto l’ordine di presentarsi sul luogo di ritrovamento di un cadavere.
All’ex ospedale psichiatrico infantile, infatti, è stato rinvenuto il corpo senza vita di una giovane, bellissima donna.
Vicino al corpo della ragazza giace la sua borsetta e dai documenti è almeno possibile risalire subito all’identità, senza dubbi. I dubbi arrivano invece a poche ore di distanza quando il corpo della donna scompare dall’obitorio.
Come è possibile che un cadavere sparisca da un obitorio? Semplicemente perché non si trattava realmente di un cadavere e la ragazza non era morta…
“Sindrome di Lazzaro: si chiama così. Mi ha spiegato il medico legale che succede raramente, ma succede.”
Un battito così rallentato da non poter essere rilevato al punto da sembrare assente.
E così il presunto cadavere è scappato via dall’obitorio e adesso la ragazza deve essere rintracciata.
Ma questo non è l’unico caso di cui Nives deve occuparsi e tassello dopo tassello capirà che le strade da seguire vanno nella stessa direzione, destinate a incrociarsi…
L’ispettore Bonora, caparbia e coraggiosa, dovrà fare ricorso a tutte le proprie doti investigative e alla dedizione per il proprio lavoro per seguire il caso, ma dovrà anche tenere a freno il suo temperamento irrequieto.
Questo però è tutt’altro che facile, dato che alla tensione lavorativa si sommano i tormenti personali: un legame burrascoso con il padre e una storia clandestina e tumultuosa con il commissario Brandi.
Gelosia e senso di inadeguatezza, fantasmi del passato e preoccupazioni presenti si intrecciano nella mente di Nives.
Come riuscire a sbrogliare quella matassa ingarbugliata?
Concentrandosi sulle piccole cose che la fanno stare bene, confidandosi con la nonna e magari, spezzando i fili di quella relazione che non la rende serena, provando a voltare pagina…
A fianco di una storia avvincente, nel romanzo “La ragazza che non c’era” edito da Ponte alle Grazie, trovano spazio anche tante sfaccettature dell’animo femminile.
Una protagonista di grande carisma e al contempo molto credibile grazie alle sue imperfezioni, quelle con cui ciascuno di noi convive ogni giorno.
L’autrice Cinzia Bomoll scrive sin da giovanissima e ha pubblicato alcuni romanzi. È inoltre sceneggiatrice e regista per cinema e TV. “La ragazza che non c’era” è il suo primo giallo.
“La ragazza che non c’era” di Cinzia Bomoll
11 Ottobre 2022, Ponte alle Grazie
Pagine 224
Prezzo di copertina 16,00 euro
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