Nel nero degli abissi | François Morlupi

Dopo il grande successo del noir “Come delfini tra pescecani”, Francois Morlupi torna in libreria con una nuova indagine per i cinque poliziotti di Monteverde

Scritto da Laura Argelati
Nel nero degli abissi

Quello che di giorno è un frequentato polmone verde della capitale, amato da sportivi, bambini e famiglie, di notte cambia volto celando spaccio e prostituzione. Ed è proprio tra i cespugli di Villa Pamphili che viene rinvenuto il cadavere della giovane Simona, una studentessa di medicina che vendeva il proprio corpo per pagarsi gli studi e le spese quotidiane.
La venticinquenne, sfregiata da decine di fendenti, si prostituiva nel parco, svelando una macchia nera sul candore del tranquillo quartiere di Monteverde.

Il caso arriva in un momento terribile per il Commissario Ansaldi, accentuando la sua ansia già patologica.
Il Ministro degli Interni in persona, il prefetto e il questore Loprieno si aspettano da lui e dagli altri commissari romani un paio di settimane di “ordinaria amministrazione”, in vista del Consilium, una riunione straordinaria che porterà in città tutti i ventisette capi di stato europei.

Un cattivo presagio gli inondò la mente come l’esplosione d’acqua di una diga appena spezzata. Dentro di sé aprì un ombrello cinese di carta e si mise al riparo dall’onda in arrivo.

Invece, proprio con l’impeto di un corso d’acqua, una escalation di brutte novità travolge il commissariato di Monteverde e lo spettro di qualcuno intenzionato ademulare Jack lo squartatore aleggia sempre più… Qualcosa sta sfuggendo ad Ansaldi, Loy, Di Chiara, Leoncini e Alerami, ma in una corsa contro il tempo il quintetto di Monteverde dovrà rendere giustizia alle vittime e riportare il quartiere al suo abituale stato di quiete.

E’ squinternata e stramba la squadra del Commissario Ansaldi, ciascuno si porta dietro qualche nube che ne adombra la serenità personale, ma insieme sono imbattibili. E saranno capaci anche stavolta di centrare l’obbiettivo, dopo una lunga e faticosa corsa ad ostacoli, mentre le lancette dell’orologio ticchettano incalzanti.

Come diceva Pier Paolo Pasolini: “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura.

E la scrittura di François Morlupi è affascinante e avvincente anche grazie agli aneddoti culturali che la arricchiscono. A partire dalle parole evocative usate per raccontare gli scenari che rendono la capitale e i suoi angoli assoluta coprotagonista al fianco dei Cinque di Monteverde.
Impossibile, per chi non è romano, non cercare informazioni o immagini su Villa Pamphili, il parco dell’Eur, la fontana delle Naiadi.

E come se non bastassero i riferimenti ai luoghi, ogni lettore potrà gustare anche menzioni di opere pittoriche, musicali e cinematografiche in questo avvincente noir edito da Salani, che conferma il grande successo ottenuto con “Come delfini tra pescecani”, che ha portato l’autore a conquistare il riconoscimento dei lettori nell’ambito del prestigioso Premio Scerbanenco.

“Nel nero degli abissi” di François Morlupi
10 Marzo 2022, Salani
Pagine 480
Prezzo di copertina 16,00 euro

 

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