Il forte legame tra una nonna un po’ burbera e un nipotino costretto a maturare precocemente, al centro del nuovo romanzo di Aurélie Valognes, già autrice di “Non c’è rosa senza spine”.
Nell’estate 1968 Jean ha sei anni ed è un piccolo sognatore, sempre con la testa tra le nuvole. Da un giorno all’altro viene accompagnato da sua madre a Granville, cittadina della Normandia dove vive nonna Lucette. Ha con sé solo una piccola valigia bianca, il suo unico bagaglio per l’inizio di una nuova vita, anche se lui questo ancora non lo sa.
La nonna abita in un vecchio stabile, la sua è una vita molto modesta e frugale, eppure a Jean piace quel tocco di magia tipico della nonna. Sa sferruzzare veloce, preparare buonissime torte e crêpes con quel poco che ha a disposizione nella sua cucina, coltiva un appezzamento di terreno nell’orto sociale.
Il piccoletto trascorre le giornate giocando con i cuginetti, accompagnando la nonna nelle sue visite al cimitero per onorare i parenti defunti, gioendo del pain perdu come merenda, iniziando a frequentare la scuola.
Settimana dopo settimana il tempo scorre fino a trasformarsi in mesi e poi anni.
Nel bambino non si è mai affievolita la speranza che la mamma tornasse a prenderlo. Eppure, anche quando avranno occasione di ricongiungersi, la magia di un tempo sarà ormai svanita.
Accanto a nonna Lucette, a Zia Francoise e ai cuginetti, Jean imparerà che il calore della famiglia può avere forme diverse e a prendere la vita come viene, assaporando ogni piccola gioia e liberandosi di ciò che rende pesante il suo giovane cuore.
“Prendila come viene” edito da Sperling & Kupfer è il nuovo romanzo dell’autrice francese Aurélie Valognes. La lettura perfetta per chi ama le saghe familiari e le storie dal sapore genuino, corroboranti come una torta casalinga appena sfornata.
“Prendila come viene” di Aurélie Valognes
Luglio 2021, Sperling & Kupfer
Pagine 272
Prezzo di copertina 17,90 euro